Bettanini, trovare e confrontare i vari prezzi del metano nel corso degli anni è impresa molto difficile, anche perchè da un paio di anni c’è la Borsa del gas che ha complicato ulteriormente il raffronto in vari anni, di un mercato già molto complicato di per sè.
I dati che io sono riuscito a trovare, e che non so se sono confrontabili (se tu hai dati migliori, magari facceli sapere), sono:
Nel primo semestre 2008 il metano per uso industriale costava in media 32 euro/MWh (tasse escluse)
http://www.mercatoelettrico.org/En/Statistiche/Gas/StatMGP-GAS.aspx
In questo primo trimestre 2012
http://www.mercatoelettrico.org/En/Statistiche/Gas/StatMGP-GAS.aspx
siamo a una media in Borsa del Gas di circa 28 euro/MWh (anche questo tasse escluse, immagino), che attualizzati al 2008 sarebbero circa 25
Si può dire quindi che oggi il metano industriale costa circa il 20% in meno del 2008.
Quindi in parte hai ragione, il prezzo attuale del metano è un po’ più basso che nel 2008 (però fino a dicembre 2011 era praticamente lo stesso), ma certo la differenza non è sufficiente a spiegare perchè, nonostante l’aggiunta del costo degli incentivi in A3, la bolletta elettrica media sia sostanzialmente la stessa oggi di 4 anni fa, se non addirittura un po’ minore (487 nel 2008 e 515 nel 2012, che corrisponde a circa 460 euro del 2008).
Per quanto riguarda il Cip6 e il catrame di raffineria, ok, abbiamo capito che i generatori con fonti fossili, da quando tuonano contro le rinnovabili sono diventati degli angeli.
Ma please, non esageriamo con il giustificare l’ingiustificabile….se mettevano il catrame in discariche speciali, avrebbero dovuto pagare cifre astronomiche, bruciarlo e vendere l’elettricità che ne ricavavano era comunque la scelta di smaltimento migliore per i petrolieri: che bisogno c’era pure di incentivarla?